Un 2020 da podio per l’Italia, che si posiziona al terzo posto tra i Paesi europei che hanno ottenuto le migliori performance nell’ambito e-commerce. Lo studio E-commerce e industria 4.0 fra Brexit, COVID e Intelligenza artificiale, condotto da Rome Business School, riporta un incremento del giro di affari online del +24% nel 2020. Per l’anno in corso, poi, si stima una crescita del +55%.
Anche l’indice dell’economia e della società digitale fornisce ulteriori segnali positivi della digitalizzazione del nostro Paese, così come l’aumento del +20% dei lavoratori in smart working. Tuttavia, nonostante i progressi dell’ultimo anno, le risorse umane dell’Italia sono le più analogiche d’Europa (da cinque anni ci troviamo al 25° della classifica europea). Inoltre, la percentuale di lavoratori occupati nell’IT e nella comunicazione si attesta al 7%, contro l’11% di media dell’UE.
Lo studio della Rome Business School rileva la difficoltà delle imprese ad individuare le competenze necessarie per l’Industria 4.0. La causa darebbe proprio la scarsa digitalizzazione del capitale umano italiano. Per questa ragione, è necessario investire sempre di più in innovazione e formazione. Nei prossimi mesi, infatti, si prevede che le posizioni che si apriranno riguarderanno l’economia dell’assistenza, le industrie tecnologiche della quarta rivoluzione industriale e i campi della creazione di contenuti. Ovviamente, non possiamo farci trovare impreparati!
Per approfondimenti consultare: https://www.exportiamo.it/aree-tematiche/14704/e-commerce-italiano-terzo-in-ue-ma-sotto-la-media-la-digitalizzazione-del-capitale-umano/