Smart-working: una parola che ormai è entrata a pieno titolo nella nostra quotidianità. L’emergenza Covid ha imposto di ripensare il modo di lavorare di aziende e professionisti e ormai lavorare da casa è diventata la normalità. Infatti, diverse realtà hanno iniziato a pensare di adottare lo smart-working in modo permanente.
Quella da remoto è una modalità di lavoro flessibile, che si misura in risultati piuttosto che in ore lavorate e che richiede un alto livello di responsabilizzazione orizzontale, vale a dire comune a tutti i membri di un’organizzazione. Tuttavia, non tutti concordano sull’adozione permanente dello smart-working e ne sottolineano varie problematiche. Vediamole insieme:
Molteplici studi dimostrano che datori e dipendenti concordano su un rientro in ufficio flessibile, sebbene sia ancora da stabilire in che percentuale mantenere lo smart-working. Ciò che è certo è che oltre un anno di pandemia ha lasciato un’importante traccia sul mondo del lavoro e difficilmente torneremo a lavorare esattamente come prima.
Per approfondimenti consultare: https://www.exportiamo.it/settori/1211/smart-working-per-sempre-ecco-i-pro-e-i-contro/