La pandemia ha influenzato enormemente la nostra libertà di movimento, cambiando radicalmente anche le nostre esigenze in merito a viaggi e vacanze e delineando nuove tendenze destinate a trasformare l’industria turistica. Quali sono i fattori che guideranno le nostre prossime vacanze e come cambierà il turismo post-Covid?
Nell’era post-Covid spiccherà sul mercato chi sarà in grado di offrire più garanzia di sicurezza e salute, con forti misure anti-contagio e standard igienici elevati. Oltre a questo, la pandemia ha acceso i riflettori sull’importanza della cura e del benessere. Sempre più turisti, infatti, stanno spostando la loro attenzione verso il turismo della salute e del benessere, così come verso il turismo spirituale-religioso.
Dopo mesi di lontananza dai propri cari o dalla propria terra, il turismo post-Covid è un’opportunità per riallacciare i rapporti messi in stand-by da oltre un anno. Il nuovo turismo sembra guardare con interesse allo sviluppo umano, al dialogo e alla pace. Quindi, non si escludono viaggi di volontariato verso Paesi in via di sviluppo o comunità svantaggiate. Benvenute anche le visite a memoriali della pace o zone di conflitto per prendere maggiore consapevolezza sugli errori delle guerre passate.
Dopo un periodo di limitazioni e austerità come quello del lockdown, la voglia di viaggiare si è amplificata e molti vedono il viaggio come una liberazione. Pertanto, è assai probabile che il settore del turismo vedrà un’impennata di richieste nei prossimi mesi.
La rivoluzione in ambito lavorativo, introdotta con lo smart-working, fa ben sperare che questa la modalità di lavoro a distanza sarà mantenuta, almeno parzialmente. Ecco che sarà pensabile spostarsi dalla propria sede e viaggiare, continuando a dedicare alcuni momenti della propria giornata al lavoro. Considerando questa nuova possibilità di far turismo, sarà necessario ripensare spazi e infrastrutture di comunicazione per rendere praticabile lo smart-working. Ad esempio, alcune località periferiche dovranno colmare i vuoti nella diffusione dei servizi a banda ultra-larga e confezionare pacchetti ad hoc in grado di soddisfare le esigenze del turista-telelavoratore.
Per approfondimenti consultare: https://www.exportiamo.it/settori/1213/come-sara-il-turismo-post-covid/