La start-up austriaca Eet (Efficient Energy Technology) sceglie il nostro Paese per lanciare il sistema fotovoltaico LightMate per la produzione autonoma di elettricità. Grazie alla tecnologia Plug & Play bastano 30 minuti per installare l’impianto nel proprio giardino, balcone o terrazza.

Perché l’Italia? Dopo tre anni, finalmente nell’agosto 2020 è stata aggiornata la normativa Cei 0-21 sull’immissione in rete di elettricità con la nascita di impianti fotovoltaici Plug & Play. Così, l’Italia si è convertita in un’area commerciale appetibile. Non solo, la crescente attenzione del nostro Paese nei confronti della cultura verde e rinnovabile ha stimolato gli investimenti di Eet. A quanto pare, non le è sfuggita la nostra risposta al movimento Fridays for Future né la nostra scelta di creare un apposito ministero per la transizione ecologica.

Nonostante la congiuntura negativa della pandemia, la start-up austriaca è cresciuta in termini di investimenti e di organizzazione interna. Inoltre, vanta un dipartimento di Ricerca e sviluppo attivo e ricco di idee. Il sistema fotovoltaico LightMate, pensato per consumatori che vivono in appartamento e hanno poco spazio, è facile da installare e garantisce grandi risparmi in bolletta. Considerando l’irradiazione solare dell’Italia, Eet stima che il sistema possa raggiungere in media fino a 450 kWh per anno.

Per il momento è possibile acquistare LightMate attraverso il sito www.eet-solare.it. Tuttavia, presto sarà disponibile presso i partner commerciali con i quali la società sta prendendo accordi e presso la sede Eet, a breve in apertura in Italia.

Per approfondimenti consultare: https://www.adnkronos.com/startup-eet-dallaustria-in-italia-per-sfruttare-energia-solare_57nf4HQamhcGTtyARrBopQ?refresh_ce