Un nuovo modo di fare recruiting: l’importanza di persone e dati. James rivoluziona il mondo del recruiting con un approccio più umano e con un’attenzione speciale ai dati.
Nel mondo lavorativo attuale, caratterizzato da competitività e flessibilità, definire percorsi di carriera condivisi in grado di soddisfare le persone appare indispensabile per matrimoni felici tra aziende e professionisti. Così, la recruiting firm di nuova generazione fondata nel 2015 da due amici inglesi ha deciso di focalizzarsi sulle persone più che sui lavori. Al centro della ricerca del personale hanno messo le persone e i dati.
I recruiter di Oliver James sono consulenti: offrono consulenza alle aziende per aiutarle ad attrarre i migliori talenti e sostengono i talenti nelle loro scelte. L’azienda, specializzata in settori ad alto contenuto tecnologico come IT development, data e digital transformation, conta su un team eterogeneo formato da recruiter, manager e data scientists. Questi ultimi, con l’aiuto di strumenti tecnologici di ultima generazione, tengono sotto controllo la situazione del mercato e ricostruiscono i percorsi e le competenze dei candidati per trovare il miglior match per ogni posizione aperta.
Questo approccio, oltre a garantire un più alto grado di soddisfazione sia di aziende sia di professionisti, riduce il time to hire e migliora l’efficienza. Inoltre, l’espansione di Oliver James a livello globale, rende possibili percorsi di relocation dei professionisti a livello internazionale.
Per approfondimenti consultare: https://www.adnkronos.com/oliver-james-futuro-recruiting-e-data-driven-e-people-centrico_20eodx4QQI5iKNWKQdSNxI?refresh_ce