La crisi da Covid-19 ha investito fortemente il settore cosmetica. Tuttavia, il 25% delle imprese italiane del settore ha dimostrato grande capacità di adattamento, convertendo i processi di produzione per realizzare gel igienizzanti e prodotti per la cura del corpo e dei capelli.
Negli ultimi mesi stiamo tornando poco a poco alla normalità, con un conseguente aumento della domanda dei prodotti del comparto bellezza e profumeria. Secondo il centro studi di Cosmetica Italia, il settore tornerà nel giro di un anno ai livelli di performance pre-pandemia. Di grande aiuto sarà il commercio internazionale.
Nel 2020 il settore ha subito una perdita di 4,15 miliardi di euro e un forte rallentamento delle esportazioni dei cosmetici made in Italy verso Francia, Germania e Stati Uniti. Adesso, però, fa ben sperare la progressiva crescita della domanda di prodotti beauty da parte degli Stati Uniti. Segnali di crescita arrivano anche da Hong Kong (+0,3%), Cina (+3%), Repubblica Ceca (+10,7%), Ucraina (+9,9%) e Australia (+5,5%).
Le nostre aziende hanno dimostrato di saper reagire davanti a un’enorme difficoltà e siamo certi che l’innovazione e la sicurezza dei prodotti italiani sapranno far uscire il settore dalla crisi in tempi brevi. Cosmetica Italia auspica di recuperare la perdita dell’anno scorso già nel 2022. Se la domanda continua a crescere crediamo che sarà proprio così.
Per approfondimenti consultare: https://www.exportiamo.it/settori/1222/la-cosmetica-made-in-italy-tornera-a-crescere-grazie-all%e2%80%99export/
Settore cosmetica e crisi da Covid-19