Mercato cinese: gli errori più comuni delle aziende italiane

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Si sa, quello della Cina è un mercato enorme e ricco di opportunità. Tuttavia, presenta anche molte insidie che spesso dall’Occidente ignoriamo. Ecco perché, prima di lanciarsi in un mercato così ambizioso sarebbe bene effettuare prima un’analisi di portafoglio e segmentazione dei mercati asiatici, dopodiché elaborare una strategia e sequenza di espansione mercato per mercato. Di seguito elenchiamo i cinque errori più comuni che le aziende italiane commettono quando si affacciano al mercato cinese:

  1. Considerare la Cina un territorio da conquistare con un approccio di puro export. Se prima il mercato cinese accoglieva ogni marchio occidentale come fosse oro colato, adesso il mercato si è evoluto, i consumatori sono diventati più sofisticati e selettivi.
  2. Sottovalutare la competitività del mercato e le esigenze dei consumatori. Negli ultimi dieci anni, il mercato si è infatti moltiplicato per dieci; i principali consumatori sono i Millennials e i cittadini in possesso di passaporto sono passati da 13 a 130 milioni. Questa fetta di popolazione è sempre connessa e iperinformata. Prima di approcciarvisi, è necessario investire nella comprensione del consumatore e adottare una strategia adeguata.
  3. Sottovalutare i tempi di creazione e registrazione del marchio e dei prodotti. Le tempistiche di preparazione di un lancio sono di circa due anni. Meglio investire in uno studio approfondito in anticipo piuttosto che effettuare aggiustamenti in fase di lancio o, addirittura, dopo.
  4. Non investire direttamente nel mercato affidandosi a un distributore. Investire in una filiale in loco permette tenere sotto controllo fattori strategici come la brand identity e la customer experience.
  5. Non affidarsi al management cinese. La grande differenza tra il mercato cinese e quelli occidentali, oltre alla difficoltà della lingua, può rappresentare un grande ostacolo sia alla comprensione che all’affermazione sul mercato. Pertanto, in molti casi vale la pena affidarsi alla competenza locale.

Per approfondimenti consultare: https://www.ilsole24ore.com/art/i-tipici-errori-aziende-italiane-ingresso-mercato-cinese-ADgBysTB