Con il passaggio di molte attività dal fisico al digitale le abitudini d’acquisto sono cambiate, e con quelle anche la competizione tra rivenditori online su scala globale. Non sappiamo cosa succederà nel post-pandemia. Probabilmente molti cercheranno esperienze d’acquisto che ripristino e valorizzino il rapporto di persona tra rivenditore e cliente. Non è però da escludere che molti consumatori continueranno a fare acquisti online. Vediamo il ruolo dell’intrattenimento nell’esperienza d’acquisto online.

Da un sondaggio svolto da GWI su più di 8000 utenti internet in sette diversi Paesi è emerso che i due principali aspetti che guidano gli acquisti online sono la consegna gratuita (indicata dal 60% degli intervistati) e il check-out facile (43% degli intervistati). È interessante osservare che al terzo posto tra i fattori che più orientano le scelte dei consumatori troviamo l’intrattenimento nell’esperienza d’acquisto (29% degli intervistati). A pari merito troviamo l’attenzione del brand al sostegno delle persone e loro esigenze durante le fasi più intense della pandemia.

Ma che cosa si intende per intrattenimento nell’esperienza d’acquisto?  

Online non possiamo provare i prodotti prima di acquistarli e si perde l’esperienza sociale che offre il negozio fisico. Per questo, i nuovi modelli di marketing tendono sempre più verso l’ibridazione tra intrattenimento e commercio, vale a dire verso l’enterntainmerce. Questo si traduce in piani editoriali di video e dirette in alta qualità allo scopo sì di presentare i prodotti, ma anche di rafforzare il legame con il cliente offrendogli contenuti attraenti.

I social sono sicuramente degli ottimi canali di entertainmerce. Basti pensare ai brevi video degli influencer di TikTok, ai due canali video di Instagram, IGTV e Reels, oppure ad Amazon Live, che permette di realizzare dirette a scopi commerciali.

Curare la propria strategia di entertainmerce è un ottimo compromesso tra vecchie e nuove abitudini. Come? Sfruttando al massimo dirette video e riproducendo il più possibile online gli aspetti dell’interattività dell’esperienza fisica. In particolare, i brand che intendono rivolgersi alla generazione Z devono ricordare che, anche se si tratta dei nativi digitali, questa fascia di consumatori è ancora molto affezionata all’esperienza di acquisto in persona. Ecco che riportare l’esperienza fisica nello schermo del loro smartphone è sicuramente una buona strategia d’impatto in grado di attrarre la loro attenzione.

Per approfondimenti consultare: https://digitexport.it/promuovere-e-vendere/l-esperienza-d-acquisto-nel-2021-piu-intrattenimento-nell-e-commerce.kl#/