Consigli su come redigere un CV di successo

Skill mismatch: quando le risorse umane non hanno le competenze più ricercate dalle aziende
25 Ottobre 2021
Settore bio in crescita: il ruolo della marca del distributore
8 Novembre 2021

Consigli su come redigere un CV di successo

Da InfoJobs, piattaforma leader in Italia per la ricerca di lavoro online, arrivano consigli su come redigere un CV di successo. Il CV è il nostro primo biglietto da visita ed è importante che ci rappresenti al meglio sia quando ci candidiamo per un posto specifico sia quando le aziende ricercano personale proattivamente. Ecco perché InfoJobs ricorda che, oltre a disporre di un curriculum efficiente per le candidature, bisogna contare anche su un profilo sulla piattaforma per essere trovati dalle aziende.

Di seguito riportiamo qualche suggerimento utile per un CV che risalti tra quelli dei vari candidati:

  1. Completare il CV con esperienze aggiornate. È importante che il nostro CV rifletta quello che stiamo facendo al momento per dare un’immagine di noi attiva e impegnata. Un curriculum non aggiornato, infatti, denota scarsi interessi e risultare, quindi, poco attrattivo. Che sia un corso di formazione, un’attività di volontariato che ci ha permesso di sviluppare determinate competenze, o anche solo un hobby, non dimentichiamo di farlo presente.
  2. Mettere in risalto le nostre hard e soft skills. Un CV non è solo una lista di esperienze lavorative, ma il nostro biglietto da visita, un’anteprima di quello che siamo. Non dimentichiamo, dunque, di mettere in risalto le nostre competenze e alcune caratteristiche caratteriali che possano essere d’interesse per i recruiters.
  3. Scrivere una lettera di accompagnamento. Perché no? In una lettera possiamo scrivere molte più cose su di noi, spiegare più in dettaglio chi siamo e perché pensiamo di essere la persona giusta per una certa offerta di lavoro. Possiamo portare esempi concreti di esperienze passate in cui abbiamo sfruttato le nostre competenze o ne abbiamo acquisite di altre. Inoltre, possiamo spiegare il motivo per cui ci stiamo candidando e mostrare tutto il nostro interesse per quello specifico posto. Insomma, la lettera ci permette di entrare in contatto con il nostro interlocutore e non essere più solo un numero tra vari candidati.
  4. Personalizzare il CV in base all’offerta di lavoro, così da mettere in risalto il proprio percorso di crescita e mostrare in che modo quel posto fa davvero per noi ed è in linea con le nostre ambizioni.

Ecco ora un elenco di cosa da non fare assolutamente quando stiamo scrivendo il nostro CV:

  1. Lasciare vuoti temporali. Se in un determinato periodo non abbiamo lavorato non c’è niente di male. Scriviamo, però, a cosa ci siamo dedicati in quel lasso di tempo. Ancora, che si tratti di un corso, di un periodo di studio, ecc. è importante annoverarlo tra le nostre attività.
  2. Dilungarsi troppo, essere troppo telegrafici. Un curriculum deve invogliare il recruiter a saperne di più su di noi, quindi deve contenere informazioni che siano chiare e complete, ma che non annoino né lascino vuoti sul nostro percorso e sulle nostre competenze.
  3. Lodarsi. L’umiltà non guasta mai. Benché si abbia ampia esperienza in un certo settore, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Ecco perché è importante elencare i nostri punti di forza e le nostre conoscenze senza risultare supponenti.
  4. Espressioni gergali e inglesismi superflui. Curare la forma è essenziale per mostrare un’immagine positiva di sé. Quindi, ricordiamoci sempre di rileggere alla ricerca di refusi o errori, e di evitare espressioni informali non adatte a un contesto lavorativo. Con l’inglese, poi, meglio non abbondare.
CV

Per approfondimenti consultare: https://www.adnkronos.com/infojobs-fra-ambizioni-gerghi-e-inglesismi-guida-al-restyling-del-curriculum_2FaPTwkcJzU0YVEGmBjAnd?refresh_ce

Comments are closed.