L’Italia è molto indietro sui temi dell’equità di genere: secondo il Global Gender Gap Index figura al 76esimo posto su 153 censiti e al 17esimo sui 20 dell’Europa Occidentale. La pandemia non ha certo aiutato. I dati Istat dimostrano infatti che la maggior parte dei posti persi a dicembre 2020 appartenevano a donne. Ecco che Coop prende parte nella questione e lancia la campagna “Close the Gap – riduciamo le differenze”, con cui si impegna a promuovere l’equità di genere.
Coop si configura già come realtà fondata sul principio dell’integrazione e dell’eguaglianza. Dati alla mano, il presidente Marco Pedroni dimostra che i consigli di amministrazione e i ruoli direttivi vedono una buona presenza femminile. In molti punti vendita, poi, il personale è composto unicamente da donne. Tuttavia, la volontà è quella di fare di più.
La campagna prevede anche di mettere a punto un percorso specifico per migliorare consapevolezza e informazione sul tema dell’equità di genere. La novità è che il percorso non mira solo alla formazione dei gruppi dirigenti, ma si apre per la prima volta ai fornitori del prodotto Coop e ai territori dove operano le cooperative che vogliano aderire.
Infine, si prevede un premio annuale per i fornitori Coop, come incentivo a varare o a migliorare le buone prassi in ambito di equità della remunerazione e delle condizioni di lavoro delle donne. Insomma, per quanto Coop sia al di sopra della media in quanto a sensibilità al tema dell’equità di genere, l’impegno è quello di percorrere in maniera ancora più decisiva la strada verso l’abbattimento delle disparità, a favore di una cultura della diversità e dell’inclusione.
Per maggiori informazioni consultare: https://www.adnkronos.com/parita-di-genere-coop-lancia-close-the-gap-riduciamo-le-differenze_4BI71oTqBjjXK0d1Z7j7eY?refresh_ce