La Svizzera abolisce i dazi industriali dal 1° gennaio 2022

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Dal 1° gennaio 2022 la Svizzera abolirà i dazi industriali che hanno reso per anni i suoi prodotti più costosi di circa il 30% rispetto a quelli dei Paesi vicini. Questo quanto stabilito con un disegno di legge approvato il 1° ottobre scorso. In un primo momento, i dazi avevano lo scopo di proteggere l’industria locale dalla concorrenza estera. Tuttavia, nel corso degli anni si sono rivelati soprattutto un impedimento per l’economia interna, poiché rincarano l’acquisto delle materie prime importate. Da qui l’esigenza di intervenire.

Con questo nuovo disegno di legge la Svizzera perderà la sua nomea di isola dei prezzi elevati e le aziende locali vedranno aumentare la propria concorrenzialità. I costi di produzione si abbasseranno, mentre incrementeranno i consumi grazie a un maggiore accesso al mercato dei prodotti importati. Non solo, il disegno di legge riguardante l’abolizione dei dazi industriali avrà effetto anche sullo sdoganamento. Per semplificare la classificazione dei prodotti saranno ridotte le voci doganali. Di conseguenza, lo sdoganamento risulterà meno oneroso per le aziende esportatrici e saranno eliminati i dazi su gran parte dei prodotti industriali. Bisogna specificare che, se l’abolizione dei dazi riguarderà anche beni di consumo, la semplificazione dei codici doganali non investirà i prodotti agricoli di produzione industriale. 

Tuttavia, bisogna ricordare che la Svizzera continuerà ad essere soggetta all’accordo di libero scambio del 1972 che, prevedendo l’emissione del documento EUR1 da parte dell’esportatore, impone la prova di origine preferenziale di un prodotto per beneficiare dell’esenzione o riduzione dai dazi.

dazi industriali

Per approfondimenti consultare: https://www.exportiamo.it/aree-tematiche/14810/l%e2%80%99abolizione-dei-dazi-industriali-in-svizzera-dal-1%c2%b0-gennaio-2022/