I nuovi lavori post-pandemia

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Se è vero che la pandemia da Covid-19 ha messo in crisi un’ampia varietà di settori, d’altra parte ha fatto emergere nuovi lavori, trasformando l’emergenza in opportunità. Vediamo insieme quali nuove professioni ha contribuito a creare l’emergenza sanitaria.

  • Addetti alla misurazione della temperatura, alla gestione code e distanziamento, alla sanificazione. Siti come aeroporti, negozi, supermercati, ristoranti, scuole, ospedali e aziende. prevedono ormai al proprio interno nuove figure professionali che controllano le temperature degli utenti, che si assicurano che le persone seguano le normative in materia di sicurezza, e che si d dedicano alla sanificazione degli ambienti.
  • Head of Remote Work: questa nuova figura professionale è incaricata di attivare e gestire lo smart working in maniera sempre più funzionale all’interno delle aziende.
  • Corporate Crisis Managers e Resilience Managers: queste due figure assicurano continuità ed efficienza della gestione del lavoro in caso di crisi di qualunque tipo.
  • Wealth Managers: incaricati di offrire formazione ai lavoratori circa i rischi sanitari e la prevenzione.

Non solo nuove figure professionali, la pandemia ha accelerato la crescita di alcuni settori, facendo aumentare la loro domanda di lavoro. Stiamo parlando del settore sanitario, digitale, logistico, di supermercati e ipermercati, così come di consegne a domicilio.

Per quanto riguarda la crescita della domanda di risorse umane nel settore sanitario, si fa riferimento a infermieri, medici, addetti alle pulizie, personale amministrativo e personale di reparto. Inoltre, vista la necessità di farmaci e attrezzature mediche, le aziende corrispondenti stanno assumendo sempre più operai.

L’aumento di clienti e la crescita del giro d’affari di supermercati e ipermercati ha fatto salire la domanda di figure professionali come addetti agli ordini on-line, gli addetti alle consegne, gli addetti al rifornimento scaffali, gli addetti vendita, i cassieri e i magazzinieri.

Con la pandemia, il settore delle consegne a domicilio è cresciuto enormemente. Di conseguenza, coloro che sono in possesso di  auto, scooter o bicicletta hanno l’opportunità di proporsi come driver.

Il settore digitale è quello che più ha beneficiato dell’emergenza sanitaria. Ad oggi, infatti, la richiesta di figure professionali specializzate in questo settore è altissima. Per citarne solo alcuni, tra le risorse umane più ricercate ci sono sviluppatori di app, web developers, e-commerce managers, community managers e digital copywriters. Ancora, web analysts, data analysts, social media managers, SEO e SEM specialists, esperti di Blockchain, di cybersecurity, di growht hacking e di digital marketing.

Anche la logistica, in un contesto di limitazione degli spostamenti, ha riscontrato una grande crescita. Lo shopping online, ad esempio, è ormai molto più comune rispetto a quello in negozio. Ecco che aumenta la domanda di specialisti di e-commerce e addetti al magazzinaggio, logistica e consegna.

Per concludere, possiamo affermare che ogni cambiamento, ogni crisi e ogni situazione inaspettata porta con sé, insieme a tanti disagi e svantaggi, anche delle opportunità che, se si è in grado di cogliere, possono farci reinventare e scoprire nuove cose, nuovi bisogni e nuove soluzioni.

nuovi lavori post-pandemia

Per approfondimenti consultare: https://www.exportiamo.it/settori/1292/i-nuovi-lavori-ai-tempi-del-coronavirus/